Simbolo di emancipazione femminile, il taglio a zero, o buzz cut, ha spopolato nel lockdown per la sua praticità. A chi sta bene e le vie di mezzo trendy per iniziare.
Prima cosa da sapere: buzz cut non significa testa rasata, ma un particolare stile di rasatura che si caratterizza per un taglio estremamente corto, fatto a macchinetta, con la parte superiore dei capelli leggermente più alta e tagliata in maniera geometrica. Nel corso degli anni poi, tutti i tagli rasati sono finiti sotto la voce buzz cut ma è giusto ricordare che quello originale resta il primo.
Molto più di un taglio pratico per chi ha poco tempo o abilità da dedicare all’hairstyling, il taglio rasato è un simbolo di estetica ribelle, di empowerment femminile e, molte volte, anche di dissenso politico. La sua evoluzione è l’evoluzione di un modo di essere donna all’insegna della libertà e del giusto tocco di audacia.
L’evoluzione del buzz cut
Se riavvolgiamo il nastro, troviamo le origini del taglio rasato nel mondo militare, a partire dai soldati dell’Impero Romano. Nei tempi moderni, è verso la metà degli anni Settanta con l’affermarsi dello stile punk che il rasato inizia a diffondersi anche fra le ragazze, soprattutto nel Regno Unito. La corrente punk amava scioccare e la sua estetica altrettanto, con giacche di pelle, spille da balia e teste rigorosamente rasate. Negli anni ’80 il buzz cut ha conquistato le donne che volevano esprimere il loro “non ci sto” al rigido canone che incatenava la bellezza femminile alle chiome lunghe e fluenti. Due donne in particolare sono diventate l’icona di questa ardita dichiarazione di autonomia: Sinéad O’Connor e Annie Lennox con il suo inconfondibile buzz cut color mandarino.
Negli anni ’90 e all’inizio del 2000, il buzz cut ha continuato a essere segno di emancipazione e l’industria del cinema di Hollywood ha indubbiamente contribuito ad alimentare questa filosofia: da Sigourney Weaver in Alien a Demi Moore in Soldato Jane, l’acconciatura rasata è diventata l’essenza della donna indipendente e coraggiosa.
Tagli rasati contemporanei
E oggi? Dopo molti anni attraversati dal dubbio “ma i tagli di capelli rasati sono femminili oppure no?”, il 2021 sembra avere le idee più chiare in proposito, proponendo il rasato come tendenza forte della stagione, ma anche allargando il suo raggio d’azione. Sì, perché oggi rasato non significa solo capello super corto su tutta la testa ma anche abbellimento di capelli medi e lunghi. Le versioni contemporanee di questo taglio sono tante, intriganti e capaci anche di svelarne il lato aggraziato.
Le donne più coraggiose possono puntare su una rasatura completa, tagliando a zero la chioma, oppure su un undercut con rasatura su entrambi i lati della testa e ciuffo pronunciato. Chi è indecisa, può cominciare rasando solo la parte posteriore dei capelli e lasciando la parte superiore più lunga. Così la rasatura si vedrà solo quando si raccolgono i capelli, concentrando l’attenzione sulla nuca che, per le donne con un collo lungo e slanciato, è un punto di grande sensualità. Si possono anche lasciare i capelli lunghi e concedersi una divertente sfumatura laterale, magari tagliando solo qualche ciocca.
Le testimonial del taglio XXS
Sono tre in particolare le celebs che quest’anno hanno scelto un taglio corto rasato da donna davvero originale: Ruby Rose, la conduttrice televisiva, attrice e modella australiana, ha sfoggiato un buzz cut arcobaleno a dimostrazione che anche con pochissimi cm a disposizione, è possibile esprimere il proprio stile al 100%. “Trippy hair for trippy times” ha scritto nel suo post di Instagram.
Halsey, la cantante di “Without me”, ha usato un video di TikTok per mostrare al mondo il suo ritorno allo stile rasato, dichiarando che la sua bald head (testa calva) le è mancata davvero tantissimo negli anni in cui ha portato i capelli lunghi.
La figlia di Will Smith, Willow Smith, ha sfoggiato un taglio rasato con una minima ricrescita riccia che ha sostituito i lunghi dreadlocks, mettendo in risalto al massimo il suo viso particolarissimo.
E tu staresti bene con un taglio rasato?
Gli hairstylist raccomandano di osservare bene due fattori: la forma del viso e quella della testa. Il taglio rasato è indicato per le donne che hanno un viso regolare dalla forma morbida e non spigolosa, perché la rasatura tende a irrigidire molto i lineamenti.
Chi ha un viso rettangolare può optare per un rasato che lasci almeno 1 cm di lunghezza sui lati e dietro, ma che viene in parte coperto con un bob o un pixie cut; chi ha il viso tondo può scegliere un rasato ai lati con il ciuffo al centro. In base alla zona che sceglieremo di rasare (tutta la testa, i lati, la nuca oppure parti asimmetriche) andremo a focalizzare l’attenzione su precisi elementi del nostro volto.
Come curare a casa un taglio rasato?
La rasatura espone la cute della testa agli agenti esterni, quindi serve detergerla e idratarla con prodotti delicati per evitare che si secchi, soprattutto durante la stagione invernale.
In estate invece non bisogna mai dimenticare di proteggere la testa dal sole, scegliendo prodotti con filtri solari idonei per il cuoio capelluto. È buona regola eseguire periodicamente uno scrub per eliminare tutte le impurità e pulire la cute in profondità, così da farla respirare e ricevere al meglio i trattamenti idratanti.